Brasile Bolsonaro si dissocia dagli assalti dell'8 gennaio
L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro si è dissociato dall'assalto dei suoi seguaci alle sedi dei poteri dello Stato avvenuto l'8 gennaio e ha affermato di aver «voltato pagina» rispetto alla sconfitta elettorale.
26.04.2023, 18:33
26.04.2023, 18:48
SDA
Lo hanno riferito oggi i suoi legali in un punto stampa tenuto fuori dalla sede della Polizia federale di Brasilia dove Bolsonaro è stato sentito nel quadro dell'inchiesta sul suo presunto ruolo come istigatore di un tentato golpe contro il presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
«Lo stesso 8 gennaio Bolsonaro aveva condannato via twitter l'attacco alle sedi dello Stato e oggi ha ribadito la sua posizione», hanno affermato i legali dell'ex presidente, che hanno quindi sottolineato che Bolsonaro «ha voltato pagina» sulla questione delle elezioni.
È la seconda volta che Bolsonaro viene ascoltato dalla polizia da quando è rientrato dagli Stati Uniti. L'ex presidente era già stato sentito il 5 aprile in riferimento al caso dei gioielli regalati a lui e a sua moglie dal governo dell'Arabia Saudita per un valore di centinaia di migliaia di dollari.
Bolsonaro, per decisione del giudice del Tribunale supremo federale, Alexandre de Moraes, è formalmente indagato come mandante dell'assalto dei suoi sostenitori l'8 gennaio ai palazzi del potere.
