Giustizia Brasile: la Corte suprema voterà giovedì 22 aprile su sentenza Lula

SDA

15.4.2021 - 07:58

Luiz Inacio Lula da Silva, 75 anni, ha già scontato 580 giorni in carcere a Curitiba e non ha escluso di candidarsi alle presidenziali brasiliane del 2022 (foto d'archivio)
Luiz Inacio Lula da Silva, 75 anni, ha già scontato 580 giorni in carcere a Curitiba e non ha escluso di candidarsi alle presidenziali brasiliane del 2022 (foto d'archivio)
Keystone

La Corte suprema brasiliana ha deciso con nove voti contro due che la competenza sulla cancellazione delle condanne inflitte all'ex presidente Luiz Inacio da Silva spetta al plenum ed ha rinviato la votazione a giovedì 22 aprile.

Lo scorso 8 marzo il giudice supremo Edson Fachin ha annullato con una decisione monocratica le condanne inflitte a Lula e ha quindi sospeso le indagini sul pool di magistrati che hanno condotto l'inchiesta, compreso il giudice Sergio Moro, accusato dalla seconda sezione della Corte di comportamento «non imparziale» nei confronti dell'ex presidente di sinistra.

I ricorsi che saranno discussi giovedì prossimo sono stati presentati sia dalla difesa di Lula, che chiede di proseguire le indagini sul pool di magistrati di Curitiba, sia dalla Procura generale della Repubblica, che chiede di cancellare la sentenza di Fachin e ripristinare le condanne, e con esse l'ineleggibilità, dell'ex capo dello stato.

Lula, 75 anni, ha già scontato 580 giorni in carcere a Curitiba e non ha escluso di candidarsi alle presidenziali del 2022. Un sondaggio pubblicato ieri indica Lula come vincente col 52% contro il 34% in un ipotetico ballottaggio contro l'attuale presidente di destra Jair Bolsonaro.