Presidenziali Brasile: Haddad, difenderò democrazia

ATS

29.10.2018 - 07:33

Il candidato sconfitto Fernando Haddad
Il candidato sconfitto Fernando Haddad
Source: KEYSTONE/AP/ANDRE PENNER

Fernando Haddad, il candidato del Partito dei Lavoratori (Pt) sconfitto nel ballottaggio delle elezioni presidenziali in Brasile, ha riaffermato il suo "impegno" e la sua "responsabilità civica e politica" per difendere "la democrazia e la sovranità nazionale".

In una breve dichiarazione alla stampa da un albergo di San Paolo, Haddad non si è mai riferito a Jair Bolsonaro, il candidato che lo ha sconfitto per 11 punti nel secondo turno nelle presidenziali. Fonti del Pt hanno precisato inoltre che non telefonerà al suo rivale per congratularsi con lui per la vittoria.

Parlando della "militanza che mi ha portato prima al ballottaggio e dopo a conquistare 45 milioni di voti", Haddad ha sottolineato che si tratta di "una parte del paese che ora esige rispetto".

"Abbiamo sopportato un lungo periodo di dure prove, iniziato nel 2016 con la destituzione di Dilma (Rousseff), e poi la prigione ingiusta di Lula e la bocciatura della sua candidatura, malgrado le raccomandazioni dell'Onu", ha aggiunto.

In quanto al futuro, Haddad ha promesso che "non lasceremo indietro il paese", assicurando che la sua "professione di fede" sarà di "riconnetterci con la base, con i poveri, per creare insieme un progetto di paese differente".

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