America latina Brasile: Stato di Cearà, ondata di violenza

ATS

4.1.2019 - 15:09

Il neoministro della Giustizia Sergio Moro ha detto che invierà l'esercito solo "in caso di degrado serio della sicurezza locale" (foto simbolica d'archivio).
Il neoministro della Giustizia Sergio Moro ha detto che invierà l'esercito solo "in caso di degrado serio della sicurezza locale" (foto simbolica d'archivio).
Source: KEYSTONE/EPA EFE/JARBAS OLIVEIRA

Nelle ultime 48 ore lo stato di Cearà, nel Nordest del Brasile, è stato scosso da un'ondata di violenza, con oltre 30 attacchi lanciati da gruppi criminali che hanno portato le autorità locali a chiedere l'assistenza del governo federale.

Tra le violenze figurano l'incendio di 13 autobus e attentati esplosivi contro viadotti e commissariati di polizia.

Gli attacchi contro gli autobus si sono concentrati nella zona metropolitana della capitale dello Stato, Fortaleza, dove è stato anche preso di mira il commissariato del 9° distretto, mentre l'attentato contro il viadotto si è registrato a Caucaia. Almeno sette persone, fra le quali vari minorenni, sono stati arrestati.

Secondo la responsabile dell'amministrazione dei centri di detenzione del Cearà, Ruth Leite, questi attacchi sono stati coordinati via Whatsapp da almeno due fazioni criminali, dopo che le autorità hanno deciso di distribuire i prigionieri dei 135 carceri statali e 12 penitenziari indipendentemente dalla loro appartenenza a una determinata banda.

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