Negoziati UE - GB Barnier: «Nessun accordo sulla Brexit a ogni costo»

ATS

25.2.2020 - 17:16

Il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit, Michel Barnier (foto d'archivio)
Il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit, Michel Barnier (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/Francisco Seco

«Non concluderemo accordo a ogni costo. Si conoscono i nostri obiettivi, sono stati spiegati in maniera trasparente, ma anche i nostri principi», ha indicato il capo negoziatore dell'Unione Europea per la Brexit, Michel Barnier.

«Ecco perché nei prossimi mesi, in maniera estremamente calma e metodica, insisteremo per avere un partenariato giusto ed equilibrato», che «dovrà tradursi in garanzie solide per assicurare una concorrenza leale e standard elevati», ha aggiunto al termine del Consiglio che ha adottato il mandato negoziale con il Regno Unito.

«Questi negoziati complessi dovranno essere fatti in un tempo molto breve prima dell'uscita del Regno unito dal mercato unico e dall'unione doganale, il 31 dicembre. Sempre che la posizione britannica non cambi. Un tempo molto breve scelto dal governo britannico, non da noi. Da questo punto di vista, ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Non potremo fare tutto, faremo il massimo ma non siamo noi a mettere questa pressione sui negoziati», ha ribadito il capo negoziatore dell'Ue per la Brexit.

«Dei negoziati complessi, esigenti, forse molto difficili»

«Saranno dei negoziati complessi, esigenti, forse molto difficili, che per riuscire dovranno essere svolti in un clima di fiducia. Prima di tutto fra di noi, nell'Ue, con i 27 Stati membri, il Parlamento europeo, quelli nazionali, e la squadra di negoziatori».

Ma la fiducia deve esserci anche «con i britannici. Che significa negoziati in buona fede, con buona volontà reciproca e rispetto». Ha continuato Barnier. «Una delle chiavi e delle prove del rispetto reciproco è che tutto ciò che abbiamo già deciso insieme ai britannici sia rispettato – ha detto – e penso in particolare all'accordo di divorzio in tutte le sue dimensioni e in particolare nella messa in pratica del protocollo che assicura la stabilità e la pace in Irlanda e il rispetto del mercato unico».

«Spero che entro la fine del mese di marzo metteremo insieme un comitato congiunto per la messa in pratica del protocollo irlandese – ha sottolineato Barnier – ed è previsto che ne faccia parte anche un membro della Commissione europea», cioè il primo vicepresidente Maros Sefcovic.

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