Regno Unito-UE Brexit: governo, un accordo è l'unica via

ATS

29.3.2019 - 12:25

Geoffrey Cox, procuratore generale britannico, funge da principale consulente legale della corona e dell'esecutivo.
Geoffrey Cox, procuratore generale britannico, funge da principale consulente legale della corona e dell'esecutivo.
Source: KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN

Il voto di venerdì sull'accordo di divorzio dall'UE raggiunto dalla premier Theresa May con Bruxelles rappresenta l'opportunità di «dare certezza a migliaia di aziende e milioni di individui nel Paese».

Lo ha detto venerdì l'attorney general (procuratore generale) britannico, Geoffrey Cox, aprendo a nome del governo conservatore il dibattito alla Camera dei Comuni. Il procuratore generale – che funge da principale consulente legale della corona e dell'esecutivo – ha confermato che tecnicamente si tratta di consentire di inserire l'accordo nella Legge di recesso dall'Ue in vista di una successiva ratifica, ma sostanzialmente di innescare in modo automatico il «breve rinvio» al 22 maggio concesso dall'Ue a condizione che l'intesa abbia il via libera di Westminster e di uscire in quella data.

Cox ha quindi spiegato che in caso di sì la Camera avrà tempo fino al 22 maggio per approvare la legge e discutere delle relazioni future, valutando anche ipotesi diverse rispetto a quelle previste dalla dichiarazione politica scorporata dal voto di oggi. L'opposizione laburista ha comunque confermato il suo secco no ufficiale, anche se non sono mancati cenni di dialogo fra Cox e deputati del Labour eletti in collegi pro Brexit.

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