Gran Bretagna Brexit: c'è l'accordo tra la Gran Bretagna e l'Unione Europea

ATS  / sam

17.10.2019 - 18:58

È stato trovato un accordo tra la Gran Bretagna e l'Unione Europea sulla Brexit. Lo ha dichiarato giovedì Jean-Claude Juncker.

Il premier britannico, Boris Johnson, ha confermato a sua volta il raggiungimento di una nuova intesa che dovrebbe consentire un «distacco» ordinato di Londra dall'UE.

«Dove c'è volontà c'è accordo e noi lo abbiamo», aveva twittato Juncker. È un accordo «bilanciato ed equo per l'UE e GB e testimonia il nostro impegno a trovare soluzioni. Raccomando che il Consiglio Europeo faccia sua l'intesa», ha aggiunto il presidente della Commissione europea.

La conferma anche da parte di Johnson

Il premier conservatore britannico Boris Johnson ha anch'egli confermato via Twitter l'annuncio del presidente della Commissione europea: «Abbiamo un grande nuovo accordo, che ci restituirà il controllo» del nostro Paese.

«Ora il Parlamento deve lasciare che la Brexit sia fatta», ha proseguito, confermando che il voto di Westminster vi sarà sabato durante una seduta straordinaria.

Il tweet di Johnson è stato diffuso mentre il primo ministro lasciava Downing Street da un'uscita posteriore, in partenza verso Bruxelles dov'era previsto che si rivolgesse ai leader dei 27 Paesi UE prima del Consiglio Europeo al via nel pomeriggio.

Nel breve messaggio, Johnson ha evitato qualunque riferimento all'atteggiamento negativo annunciato alcune ore prima dagli alleati unionisti nordirlandesi del Dup, incoraggiando invece il Parlamento britannico a dare il via libera all'intesa in modo che il Regno possa poi «muoversi per affrontare le altre sue priorità, come il costo della vita, la sanità pubblica, la criminalità violenta e l'ambiente».

«Fiducioso che i miei colleghi voteranno l'accordo»

«Sono molto fiducioso che quando i miei colleghi in Parlamento esamineranno questo accordo, vorranno votarlo sabato». Così Johnson in conferenza stampa a Bruxelles dopo l'intesa.

«È la nostra occasione di attuare la Brexit e uscire il 31 ottobre», ha aggiunto. «È stata un'esperienza lunga, dolorosa e divisiva per il Regno Unito, ora è arrivato il momento di unirsi per il Paese e per i parlamentari e realizzare gli obiettivi», ha continuato il premier britannico, ribadendo che «non c'è alcun motivo per rinviare ulteriormente» il divorzio.

L'accordo raggiunto, ha concluso Johnson in conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio europeo sulla Brexit, «ci consentirà di lasciarci alle spalle il processo di uscita» dall'UE e di «costruire nuove partnership con i nostri amici al di là della Manica. Non solo a Bruxelles, ma in ogni altra capitale europea. Una delle cose che stiamo facendo è rafforzare le nostre relazioni bilaterali espandendo il nostro network fra le capitali europee».

L'approvazione dei leader europei

E in serata è arrivata l'approvazione anche da parte dei 27 leader europei. Il dibattito è terminato con l'adozione delle conclusioni circolate, in cui i capi di Stato e di governo danno il loro endorsement all'accordo raggiunto. E «approvano» la dichiarazione politica sulle relazioni future.

Sulla Brexit «sembra che siamo vicini all'ultimo miglio. Ora aspettiamo i voti dei Parlamenti», ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, annunciando l'endorsement dei 27 leader dell'Ue.

Personalmente Tusk ha poi aggiunto: «Sono triste, perché sarò sempre un 'remainer'. Se un giorno i britannici decideranno di tornare, le nostre porte saranno aperte».

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