GB-UE Brexit, May: "Dialogo sì, rinvio dell'uscita dall'UE no"

ATS

21.1.2019 - 18:43

Theresa May è disponibile a un "dialogo costruttivo e senza precondizioni" con le opposizioni su un piano B sulla Brexit.
Theresa May è disponibile a un "dialogo costruttivo e senza precondizioni" con le opposizioni su un piano B sulla Brexit.
Source: KEYSTONE/AP/KIRSTY WIGGLESWORTH

La premier britannica Theresa May afferma di essere disponibile a un "dialogo costruttivo e senza precondizioni" con le opposizioni su un piano B sulla Brexit.

Tuttavia, May lamenta il forfait del leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn, insistendo che un no deal può essere escluso solo sulla base dell'approvazione di un accordo, mentre ha escluso che la richiesta di un rinvio dell'uscita dall'Ue del 29 marzo possa essere rivolta a Bruxelles senza la preliminare indicazione di una nuova bozza d'intesa.

May non ha fatto peraltro alcuna apertura concreta alle opposizioni, neppure quando è stata sollecitata da diversi esponenti laburisti di primo piano (Jeremy Corbyn, Ed Milibad, Yvette Cooper e molti altri) ad accettare almeno l'ipotesi di una permanenza post Brexit del Regno Unito nell'unione doganale europea dopo la Brexit se una mozione a favore fosse approvata ai Comuni.

Al riguardo si è limitata a dire che la voce del Parlamento va ascoltata, ma anche che "non può essere tradita" la volontà popolare espressa nel referendum del 2016, annacquando la Brexit oltre quanto promesso agli elettori. La premier ha del resto ripetutamente escluso che l'articolo 50 possa essere revocato e l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue bloccata.

"È un dovere attuare la Brexit e attuarla con un accordo", ha tagliato corto.

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