Unione europea Brexit: il Parlamento vota sul piano B

ATS

27.3.2019 - 12:53

La premier britannica Theresa May.
La premier britannica Theresa May.
Source: KEYSTONE/AP/ALASTAIR GRANT

Sono ben 16 le proposte alternative all'accordo di divorzio di Theresa May messe sul tavolo in vista del voto indicativo di oggi imposto dalla Camera dei Comuni britannica al governo della premier Tory.

L'obiettivo è di prendere il controllo della situazione e cercare di far emergere un piano B in grado di superare lo stallo.

Solo una mezza dozzina delle proposte sarà però ammessa nel pomeriggio dallo speaker John Bercow. Il voto sul meccanismo prescelto per stabilire le preferenze dell'aula è previsto verso le 15 (le 16 in Svizzera) dopo il tradizionale Question Time del mercoledì.

Si tratterà di mettere un sì o un no su una scada di fronte a ciascun progetto d'iniziativa parlamentare (fra cui sono attesi piani per una Brexit più soft, ma anche per un no deal o per un secondo referendum) fino a lasciarne solo due. Il risultato di questa cernita è atteso fra le 19 e le 22 locali. Mentre il ballottaggio finale potrebbe slittare al primo aprile.

May non è comunque vincolata ai 'voti indicativi' della Camera e nel pomeriggio incontrerà il gruppo conservatore nella speranza di poterlo ancora ricompattare entro domani o venerdì a favore di un terzo voto di ratifica dell'accordo raggiunto con Bruxelles a novembre, ma poi bocciato due volte a Westminster.

Scenario incoraggiato per ora solo da segnali positivi parziali, ma che potrebbe essere facilitato secondo i media dalla sua promessa di dimissioni differite da primo ministro con indicazione d'una data.

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