CerealiIl Parlamento bulgaro revoca il divieto di import al grano ucraino
bt
14.9.2023 - 15:51
Il Parlamento bulgaro ha revocato il divieto di importazione di grano ucraino dopo la scadenza di domani: lo riporta la Tv nazionale (Bnt). La decisione è stata presa dopo poco più di due ore di dibattito in plenaria ed è passata con 124 voti a favore e 69 contrari.
bt
14.09.2023, 15:51
14.09.2023, 15:57
SDA
In primavera la Commissione Ue aveva accolto la richiesta di limitare temporaneamente fino al 15 settembre la vendita di grano ucraino in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia allo scopo di proteggere i produttori locali.
Il ministro dell'Agricoltura bulgaro, Kiril Vatev, ha ammesso davanti ai parlamentari di aver finora sostenuto l'idea di prorogare il divieto, ma avrebbe cambiato idea dopo un esame degli ultimi indicatori economici.
A suo dire, «secondo gli indici macroeconomici non è così preoccupante rinunciare a questo divieto, perché i produttori bulgari possono ricevere degli aiuti».
«Sarà inoltre intensificato il controllo di tutte le merci ucraine che entrano in Bulgaria, soprattutto in merito ai valori di radioattività e metalli pesanti», ha aggiunto.
Il premier Nikolay Denkov ha commentato che «la revoca del divieto sulle importazioni dall'Ucraina garantirà prezzi più bassi per alimenti e mangimi e maggiori entrate nel bilancio dalle importazioni». Il ministro delle Finanze, Assen Vassilev, ha dichiarato da parte sua che «togliendo il divieto, l'inflazione in Bulgaria calerà».
Di diverso parere sono i produttori di grano bulgari, che avevano già minacciato una serie di proteste nel caso il divieto fosse stato revocato. A questo riguardo, è stato fissato per sabato prossimo un incontro tra le associazioni rappresentative della categoria e il ministro Vatev.