BirmaniaIl capo della giunta militare golpista: «Suu Kyi sta bene, presto in tribunale»
SDA
22.5.2021 - 15:55
La leader deposta birmana Aung San Suu Kyi «sta bene» di salute, si trova nella sua casa agli arresti domiciliari e a giorni, probabilmente lunedì, comparirà davanti ai giudici per rispondere delle accuse.
Keystone-SDA
22.05.2021, 15:55
22.05.2021, 16:05
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È quanto ha dichiarato, nella sua prima intervista televisiva, il capo della giunta militare golpista che il primo di febbraio a sospeso la democrazia e ha represso con violenza le proteste di piazza, Min Aung Hlaing.
Il generale ha rilasciato un'intervista in lingua birmana di due ore all'emittente Phoenix Tv di Hong Kong. Alla richiesta di un commento sulle conquiste di San Suu Kyi ha risposto «ha fatto quanto poteva fare». L'ex leader dell'opposizione e pasionaria dei diritti civili diventata capo 'de facto' dei governi civili e democratici birmani nell'ultimo decennio, è accusata dal regime militare di vari presunti reati, fra cui irregolarità nell'acquisto di walkie-talkie, violazione delle norme anti-Covid e soprattutto di 'corruzione'.
Hlaing ha ribadito che la Lega nazionale per la democrazia (Nld) di San Suu Kyi potrebbe essere sciolto. «Cosa faremo con l'Nld se ha agito contro la legge? Dovremmo sciogliere il partito o incriminare coloro che si sono macchiati di questo (cioè di aver 'truccato' le ultime elezioni, stravinte dall'Nld, ndr) per tradimento della nazione? Analizzeremo i fatti e vedremo se fare così», ha detto il militare.
«Uno Stato federale basato sulla democrazia multipartitica»
Hlaing ha quindi detto che la giunta da lui presieduta «vuole pervenire a uno Stato federale basato sulla democrazia multipartitica e una confederazione. Se la situazione ce lo consentirà, speriamo di arrivarci entro un anno. Altrimenti, rimanderemo di altri sei mesi».
Una testata locale ha pubblicato la notizia che la giunta ha cancellato una legge che obbligava i militari ad andare in pensione al compimento di 65 anni: età che il gen. Hlaing raggiungerà in luglio.
Ieri la Commissione elettorale birmana ha incontrato alcuni partiti per discutere una modifica della legge elettorale e fra questi non è stato chiamato l'Nld.