Cile Cile: presidente Pinera, «siamo in guerra»

ATS

21.10.2019 - 07:20

«Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile, che non rispetta nulla o nessuno»: lo ha detto il presidente cileno, Sebastián Piñera, condannando le violenze avvenute durante le proteste di questo fine settimana contro l'aumento dei prezzi.
«Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile, che non rispetta nulla o nessuno»: lo ha detto il presidente cileno, Sebastián Piñera, condannando le violenze avvenute durante le proteste di questo fine settimana contro l'aumento dei prezzi.
Source: KEYSTONE/AP/ESTEBAN FELIX

«Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile, che non rispetta nulla o nessuno»: lo ha detto il presidente cileno, Sebastián Piñera, condannando nuovamente le violenze avvenute durante le proteste di questo fine settimana contro l'aumento dei prezzi.

Piñera, durante un incontro con i media, ha insistito sul carattere «organizzato» delle proteste sottolineando che «unico scopo» dei responsabili «è quello di causare il maggior danno possibile».

«Siamo ben consapevoli – ha detto Pinera secondo quanto riferito dalla testata cilena Bio Bio – del fatto che hanno gradi di organizzazione e logistica, tipici di un'organizzazione criminale», ha affermato il presidente.

Il presidente ha quindi invitato tutte le forze politiche e «tutti gli uomini di buona volontà» a condannare la violenza e unirsi contro di essa. «Ci sono alcuni che non l'hanno fatto, o quando lo fanno, lasciano sempre spazio all'ambiguità ... Stanno in qualche modo facilitando il percorso di coloro che vogliono distruggere la nostra democrazia».

Il capo dello Stato ha invitato a distinguere tra i violenti e quanti esercitano «il legittimo diritto di protestare», ma ha anche sottolineato che i militari – quasi 10'000 quelli dispiegati nel Paese – hanno il sostegno del governo e «della stragrande maggioranza dei cileni».

«Domani sarà un giorno difficile – ha concluso – ma stiamo facendo uno sforzo gigantesco per renderlo il più normale possibile»: per oggi è prevista la riapertura delle scuole e delle università, il regolare servizi di trasporto pubblico di superficie e la riapertura parziale della metropolitana.

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