Anticorruzione del Partito comunista Cina esamina legami tra banche e imprese private
Il presidente cinese Xi Jinping ha avviato un'indagine ad ampio raggio espandendo l'azione per frenare le forze capitaliste nell'economia.
12.10.2021, 16:00
12.10.2021, 16:54
SDA
Dopo aver iniziato la sua campagna a fine 2020 con un attacco ai giganti hi-tech, Xi ha lanciato la nuova serie di ispezioni, annunciate in settembre con pochi dettagli. Il sospetto di fondo, scrive il Wall Street Journal citando fonti vicine al dossier, è che banche statali, fondi di investimento e regolatori finanziari siano diventati troppo amichevoli con le aziende private.
L'iniziativa si è consolidata dopo che nel mirino di Pechino sono finiti i vari casi come quelli dello sviluppatore immobiliare Evergrande Group, di Didi Global (la risposta cinese a Uber) e della fintech Ant Group.
A partire da questo mese, i funzionari della Commissione centrale per l'ispezione disciplinare (la temuta Anticorruzione del Partito comunista) si stanno muovendo attraverso gli uffici di 25 istituzioni statali, esaminando i file dei loro prestiti, degli investimenti e dei registri chiedendo risposte su come accordi o decisioni relativi alle imprese private sono stati realizzati.
Gli individui sospettati di aver intrapreso rapporti inappropriati, secondo il Wsj, potrebbero essere indagati dal Pcc e potenzialmente accusati in seguito, mentre qualsiasi entità trovata responsabile di condotta impropria sarebbe sanzionata.
I risultati delle ispezioni sarebbero stati usati anche per decidere se ridurre in modo drastico i compensi dei dirigenti dei colossi statali. Alcuni funzionari del ministero delle finanze hanno spinto per il taglio retributivo come risarcimento visto che i compensi nel settore sono considerati troppo elevati rispetto ad altri.
In una riunione del 26 settembre in vista delle nuove ispezioni, Zhao Leji, attuale capo dell'organismo anticorruzione di Xi, ha affermato che gli ispettori incaricati di esaminare le 25 istituzioni «cercheranno a fondo eventuali deviazioni politiche», secondo quanto riferito dall'agenzia ufficiale Xinhua.
