Politica Cina: Xi ospiterà il 23 giugno summit virtuale Paesi Brics
Il presidente cinese Xi Jinping ospiterà il 23 giugno un vertice virtuale dei Paesi Brics con i leader di Russia, India, Brasile e Sudafrica, nella prima iniziativa del genere dall'aggressione di Mosca all'Ucraina.
17.06.2022, 09:12
17.06.2022, 09:33
SDA
Al summit, ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, seguirà il giorno dopo il dialogo «ad alto livello sullo sviluppo globale», sempre virtuale, dedicato alla promozione di «un partenariato di sviluppo globale per la nuova era sull'attuazione congiunta dell'Agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile». Parteciperanno i leader Brics e quelli dei principali mercati emergenti e Paesi in via di sviluppo.
Il tema del 14/mo summit dei leader si concentrerà sulla promozione della «partnership Brics di alta qualità per inaugurare una nuova era di sviluppo globale». Xi, inoltre, parteciperà il 22 giugno alla cerimonia di apertura del Brics Business Forum in formato virtuale, tenendo un discorso programmatico, ha aggiunto Hua, secondo quanto riferito dalla Xinhua.
Il gruppo delle economie emergenti dei Paesi Brics, formato nel 2009, raccoglie oltre il 40% della popolazione del pianeta e rappresenta quasi un quarto del Pil mondiale. Tre suoi membri – Cina, India e Sud Africa – si sono astenuti sul voto di una risoluzione dell'Onu di condanna dell'invasione russa dell'Ucraina.
Cina e India hanno forti legami militari con la Russia, da cui comprano quantità significative di petrolio, gas e materie prime, aumentate negli ultimi mesi grazie anche allo sconto offerto rispetto ai prezzi di mercato.
Xi, in una telefonata avuto mercoledì con il collega russo Vladimir Putin, ha affermato che la Cina sosterrà gli interessi fondamentali di Mosca in materia di «sovranità e sicurezza», portando Washington ad avvertire Pechino che rischiava di finire «dalla parte sbagliata della storia».
Anche il Sudafrica, uno dei pochi Paesi africani ad esercitare un'influenza diplomatica al di fuori del continente, ha rifiutato di condannare l'azione militare russa, per salvaguardare importanti legami economici.
La Cina ha dichiarato in una riunione dei ministri degli Esteri dei Brics tenuto a maggio che punta a fare in modo che le altre economie emergenti si uniscano al gruppo, anche se non è chiaro se siano stati invitati nuovi membri. «La Cina propone di avviare il processo di espansione dei Brics, esplorare i criteri e le procedure per l'espansione e formare gradualmente un consenso», aveva affermato il ministro degli Esteri Wang Yi.
