Gruppi armati La Camera colombiana approva la legge per ottenere la «pace totale»

SDA

27.10.2022 - 14:33

La Camera dei deputati della Colombia ha approvato ieri sera una ampia modifica della legge 418 del 1997, con cui autorizza il governo del presidente Gustavo Petro a negoziare con gruppi armati su tutto il territorio colombiano per arrivare a una "pace totale".
La Camera dei deputati della Colombia ha approvato ieri sera una ampia modifica della legge 418 del 1997, con cui autorizza il governo del presidente Gustavo Petro a negoziare con gruppi armati su tutto il territorio colombiano per arrivare a una "pace totale".
Keystone

La Camera dei deputati della Colombia ha approvato ieri sera una ampia modifica della legge 418 del 1997, con cui autorizza il governo del presidente Gustavo Petro a negoziare con gruppi armati su tutto il territorio colombiano per arrivare a una «pace totale».

Prima di essere promulgata dal capo dello Stato, la legge dovrà passare all'esame di un comitato di conciliazione che dovrà uniformare il testo approvato dalla Camera con quello passato al Senato.

In particolare le divergenze riguardano l'introduzione per i giovani di un servizio civile alternativo a quello militare, non approvato dai senatori, e la possibilità di negoziare anche con quei gruppi che, dopo aver aderito agli Accordi di pace del 2016 con le FARC, sono tornati in clandestinità.

Il dibattito è stato particolarmente acceso sul caso della «Segunda Marquetalia», gruppo dissidente guidato da Iván Márquez, e che alcuni deputati volevano escludere dalla possibilità di negoziare con il governo per qualcosa di differente dalla pura e semplice resa.

Ma il ministro dell'Interno Alfonso Prada ha spiegato durante il dibattito che «l'esclusione dal dialogo dei gruppi di disertori dagli Accordi di pace avrebbe significato perdere la metà dei potenziali interlocutori di un possibile negoziato di pace».

Il testo approvato dai deputati, sottolinea W Radio di Bogotà, «fa della pace una politica statale e prevede disposizioni come la creazione delle Regioni della Pace che, secondo il relatore Alirio Uribe, saranno luoghi chiave in cui opereranno esponenti della società civile, dei sindacati e delle associazioni di base, per «costruire una pace reale «.