Violenze Colombia: vive proteste ieri a Bogotà

ATS

26.4.2019 - 13:34

Vive proteste a Bogotà
Vive proteste a Bogotà
Source: KEYSTONE/AP/JOHN VIZCAINO

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza giovedì a Bogotà, e moltissime altre in varie città della Colombia, per protestare contro il governo del presidente Iván Duque e contro il suo Piano nazionale di sviluppo (Pnd) 2018-2022 all'esame del Parlamento.

Nella capitale, riferiscono i media colombiani, la mobilitazione si è conclusa con violenti incidenti fra i dimostranti e la polizia.

Allo sciopero di 24 ore hanno aderito centrali sindacali, organizzazioni sociali, associazioni di pensionati e insegnanti, e l'Organizzazione nazionale indigena di Colombia (Onic).

Alejandro Palacio, leader studentesco, ha dichiarato a riguardo del Pnd governativo che «esso non rappresenta gli interessi della gente né della Nazione e va contro ciò di cui ha realmente bisogno il Paese. Protestiamo vivacemente contro questo Piano che consideriamo lesivo e di sottosviluppo».

Proteste ovunque nel Paese

Manifestazioni e cortei si sono svolti senza problemi a Cúcuta, la regione del Catatumbo, Villavicencio, Popayán, nel dipartimento del Cauca, Cali, Santander, Manizales e Bucaramanga.

Nella capitale, invece, la marcia è cominciata in mattinata con canti e balli, ma nel pomeriggio è degenerata. Secondo il resoconto del quotidiano El Tiempo sono entrati in azione gruppi di persone con il volto coperto che hanno cercato di attaccare il Palazzo di Giustizia e la Cattedrale.

L'intervento delle forze dell'ordine

Ad un certo punto è intervenuta una unità dei Corpi speciali antisommossa (Esmad) che ha fatto uso di gas lacrimogeni e sfollagente, mentre i dimostranti rispondevano con lanci di sassi e bastoni.

Gli agenti hanno arrestato almeno 17 persone, mentre alcuni giornalisti – della agenzia di stampa Colprensa, del settimanale Semana, dell'agenzia turca Anadolu e del quotidiano El Tiempo – hanno accusato la polizia di aver compiuto violenze contro di loro.

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