Stati Uniti Colorado: identificato il sospetto autore della strage nel supermercato
È stato identificato il sospetto autore della strage nel supermercato in Colorado. Si tratta di un giovane di 21 anni di nome Ahmad Alissa, secondo una trascrizione fonetica fornita nella conferenza stampa delle autorità.
23.03.2021, 16:49
SDA
Il giovane è di Arvada, una trentina di km a sud di Boulder, e ha vissuto in gran parte negli Stati Uniti. Le motivazioni del suo gesto non sono ancora state chiarite. Secondo le autorità è in condizioni stabili dopo l'operazione e verrà presto trasferito in carcere.
Identificate anche tutte le vittime della sparatoria all'interno del supermercato, avevano un'età tra i 20 e i 65 anni. lo ha detto in conferenza stampa Maris Herold responsabile della polizia di Boulder.
«Non possiamo lasciare che questo sia accettato come qualcosa di vicino alla normalità», ha affermato il governatore del Colorado Jared Schutz Polis commentando la strage in un supermercato del suo Stato.
«È assolutamente sconcertante - ha affermato dal canto suo la vicepresidente statunitense Kamala Harris - altre 10 persone morte nel giro di tre giorni che stavano vivendo la loro vita senza infastidire nessuno. E un poliziotto che stava facendo il suo dovere, con grande coraggio ed eroismo».
Il poliziotto ucciso voleva cambiare lavoro
Eric Talley, il poliziotto 51enne ucciso nella sparatoria, aveva sette figli di cui il più piccolo di soli sette anni, e stava cercando un nuovo lavoro per proteggere la sua famiglia. Lo ha raccontato il padre Homer ai media locali.
«Stava cercando un lavoro per stare lontano dalla prima linea e stava studiando per diventare un operatore di droni», ha riferito. «Non voleva far attraversare alla sua famiglia qualcosa come quello che è successo», ha proseguito.
Sui social lo ricordano in molti, dalla sorella Kirstin agli amici di accademia, come una persona perbene, simpatica, affettuosa con i suoi figli, per i quali comprò un furgone da 15 posti in modo da trasportare tutta la famiglia.
Dopo soli 10 giorni dal blocco del bando alle armi
La strage nel supermercato di Boulder, Colorado, è avvenuta 10 giorni dopo che un tribunale ha bloccato il bando approvato dalla città nel 2018 per bandire le armi semi automatiche d'assalto allo scopo di prevenire sparatorie di massa come quella nel liceo di Parkland in Florida l'anno prima. Lo scrive il Washington Post.
La polizia non ha ancora detto se il provvedimento avrebbe impedito al sospetto arrestato di acquistare o detenere l'arma, pare un fucile semiautomatico Ar 15, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa negli Stati Uniti.
Quella nel supermercato in Colorado è la settima sparatoria di massa nel Paese nel giro di una settimana, compresa la strage nei tre centri massaggio ad Atlanta. Lo riferisce la CNN.
