STRASBURGO
Murat Arslan, il giudice turco in prigione dal 2016 accusato di far parte del movimento gulenista - che le autorità turche ritengono responsabile del tentato golpe - è il vincitore della quinta edizione del premio Vaclav Havel.
L'onorificenza è istituita dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nel 2013.
La sua vittoria - era in lizza con Hungarian Helsinki Committee e il prete gesuita Georg Sporschill, fondatore dell'associazione Elijah - è stata subito fortemente contestata dal capo della delegazione turca all'assemblea parlamentare.
"È inaccettabile che l'assemblea legittimi la premiazione di chi ha tentato un colpo di Stato per rovesciare il governo democraticamente eletto" ha affermato Talip Kucukcan, deputato appartenente al partito del Presidente Erdogan.
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