PandemiaI contagi Covid salgono anche nel Regno Unito
SDA
11.3.2022 - 17:00
Torna a salire in tutte le quattro nazioni del Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord) il trend dei contagi da Covid, dopo una fase di calo costante della curva complessiva dei dati nazionali.
11.03.2022, 17:00
11.03.2022, 17:09
SDA
Lo confermano le stime settimanali dell'Office for National Statistics (Ons), secondo i cui calcoli le persone infettate sono ora 1 ogni 30 in Galles e 1 ogni 25 in Inghilterra (erano indicate a 1 ogni 30 nei 7 giorni precedenti). Mentre va peggio sia in Irlanda del nord (un contagiato ogni 17 abitanti) sia in Scozia (1 ogni 18, dove la svolta negativa è peraltro segnalata già da febbraio).
La fine totale delle restrizioni decisa dal governo centrale di Boris Johnson per l'Inghilterra, e a seguire dalle autorità locali per le altre nazioni, viene ora rimessa in discussione da alcuni esperti.
Anche se la tendenza appare comune in questa fase a numerosi altri paesi soggetti a residue cautele e sembra poter essere ricondotta secondo alcune analisi più che altro a un progressivo degrado della copertura immunitaria extra attribuita alle terze dosi di richiamo dei vaccini somministrate massicciamente dopo l'esplosione della variante Omicron; oltre che al possibile impatto di nuove sotto-varianti.
In base agli aggiornamenti giornalieri britannici sono tornati comunque a salire pure i ricoveri negli ospedali, sebbene restino relativamente stabili quelli in terapia intensiva e soprattutto i dati sulla mortalità: scesi a febbraio sotto la media del tasso di decessi causati dalle normali influenze stagionali, stando a uno studio ripreso ieri dal Financial Times.