Cop26 A Glasgow meno di 50 arresti in una settimana 

SDA

8.11.2021 - 15:36

Moltissimi manifestanti ma pochi arresti durante la prima settimana del vertice sul clima.
Moltissimi manifestanti ma pochi arresti durante la prima settimana del vertice sul clima.
Keystone

La prima settimana di lavori della Cop26, la conferenza internazionale Onu sul clima, è stata punteggiata da numerosi raduni di protesta e arresti da parte della polizia scozzese. 

Lo ha sottolineato il numero 2 della Scottish Police, Gary Ritchie, tracciando un bilancio provvisorio sul tema ordine pubblico, sullo sfondo di una città che resta comunque super presidiata dagli agenti e off limits per tutti i non addetti ai lavori entro la zona rossa che circonda l'area in cui si svolge la conferenza.

Ritchie ha attribuito il merito di questo bilancio più che contenuto «all'indole buona» della stragrande parte dei dimostranti, fra cui molti giovani e giovanissimi, ma anche all'approccio «non conflittuale» dell'apparato di sicurezza. Ha poi evidenziato il basso numero di arresti pure nella giornata clou di sabato scorso, quando il movimento capeggiato da Greta Thunberg e altre giovani attiviste ha portato in corteo nella città scozzese almeno 100'000 persone (fino a 250'000 secondo gli organizzazioni).

Corteo durante il quale i fermati sono stati non più di 22: alcuni militanti socialisti accusati di resistenza per aver cercato di uscire dal percorso concordato e alcuni ricercatori-attivisti di Scientist Rebellion (costola del movimento ambientalista radicale Extinction Rebellion) che si erano incatenati alle balaustre del George V Bridge, bloccando il ponte e costringendo gli agenti a intervenire con cesoie per staccarli.