Nel Mar del Giappone La Corea del Nord lancia altri due missili balistici

SDA

6.10.2022 - 07:20

Anche oggi la Corea del Nord ha proseguito i suoi test balistici.
Anche oggi la Corea del Nord ha proseguito i suoi test balistici.
Keystone

La Corea del Nord ha lanciato oggi altri due missili balistici verso il Mar del Giappone. Lo ha reso noto lo Stato maggiore dell'esercito di Seul.

«Le nostre forze armate hanno rafforzato il monitoraggio e la sorveglianza e stanno mantenendo la massima prontezza in coordinamento con gli Stati Uniti», ha sottolineato lo Stato maggiore in un comunicato.

L'esercito di Seul ha precisato di aver individuato due missili balistici a corto raggio lanciati dalla zona di Samsok, a Pyongyang, verso il Mare del Giappone.

I nuovi lanci seguono il test di ieri di un missile balistico a raggio intermedio che ha sorvolato il Giappone e sono avvenuti mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è riunito a New York per discutere proprio del lancio di ieri.

Le reazioni ai lanci

L'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha scritto su Twitter: «il nostro messaggio alla Corea del Nord: basta con l'atteggiamento sconsiderato, provocatorio e che porta all'escalation. Torni al dialogo».

Mentre il commando americano indo-pacifico ha indicato in una nota che i lanci di missili da parte della Corea del Nord non hanno posto una minaccia immediata agli alleati e ha sottolineato che gli Stati Uniti si stanno consultando con gli alleati.

«I lanci mettono in evidenza l'impatto destabilizzante del programma di missili balistici della Corea del Nord. L'impegno americano a difesa della Corea del Sud e del Giappone resta ferreo», si legge nel comunicato.

Il ritorno della porterei USA è una «grave minaccia»

La Corea del Nord ha condannato gli Stati Uniti per aver deciso di far ritornare la portaerei USS Ronald Reagan nelle acque a est della Corea del Sud, ritenendo la mossa una «grave minaccia alla stabilità della regione». Lo ha riferito il ministero degli esteri, in una nota rilanciata dall'agenzia ufficiale Kcna.

Ieri la Reagan è tornata nel Mar del Giappone per un'esercitazione congiunta con Corea del Sud e Giappone in risposta al lancio da parte del Nord di un missile balistico a raggio intermedio (IRBM) che ha sorvolato l'arcipelago nipponico.

La portaerei a propulsione nucleare Reagan aveva lasciato la penisola coreana dopo aver completato circa una settimana fa le esercitazioni navali congiunte tra Usa e Corea del Sud che, in un secondo momento, avevano coinvolto anche il Giappone: si è trattato di operazioni tenute su vasta scala per la prima volta in cinque anni.

Criticate anche le «misure di contrasto»

La Corea del Nord ha anche criticato gli Stati Uniti e «i paesi che la pensano allo stesso modo» per il loro tentativo di punire Pyongyang e le sue «misure di contrasto» attraverso il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

Il Consiglio di 15 membri, di cui 5 permanenti tra cui Usa, Cina e Russia, ha tenuto una sessione di emergenza ieri per discutere la vicenda dell'ultima provocazione del Nord, senza però raggiungere un consenso, come del resto prevedibile, per le resistenze di Pechino e Mosca.

Invece, Usa, Corea del Sud, Giappone e alcuni altri membri occidentali del Consiglio hanno rilasciato una dichiarazione di condanna dell'operato del Nord.