COVID-19Il test molecolare conferma la positività del presidente argentino
SDA
4.4.2021 - 09:27
Un test molecolare (PCR) ha confermato che il presidente argentino Alberto Fernández ha contratto il Covid-19, come avevano mostrato i sintomi di febbre e mal di testa manifestati il 2 aprile, giorno del suo 62/o compleanno.
Keystone-SDA
04.04.2021, 09:27
04.04.2021, 10:17
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Fernández, emerge da una statistica pubblicata da Infobae, portale di notizie basato a Buenos Aires, è stato il 18/o capo di Stato al mondo a risultare positivo al virus, ma il primo che lo è dopo essersi vaccinato, in gennaio. Il medico personale dell'ospite della Casa Rosada, Federico Saavedra, ha pubblicato oggi un bollettino in cui si conferma la positività, dopo il primo test antigenico di ieri ed i risultati del PCR resi disponibili nella giornata odierna.
Dopo aver assicurato che tutte le persone che sono state in contatto con Fernández nelle 48 ore prima della presenza dei sintomi sono state controllate dai sanitari e si trovano in isolamento, Saavedra ha rassicurato sulle condizioni di salute del suo assistito. «Voglio rendere noto – ha scritto – che oggi ho visitato il capo dello Stato che è in condizioni stabili, asintomatico, con parametri nei limiti della normalità».
La diagnosi di infezione da Covid-19 «è confermata – ha concluso – dai risultati del Pcr, da cui emerge anche chiaramente che il quadro clinico è lieve a causa in gran parte dell'effetto protettivo del vaccino ricevuto».
Da parte sua l'Istituto Gamaleya, produttore del vaccino Sputnik V utilizzato da Fernández, ha diffuso una nota ricordando che per i vaccinati «la possibilità di contagiarsi esiste».
«Sputnik V – ha sottolineato – è efficace al 91,6% contro il virus e al 100% nei casi gravi. Se una infezione si conferma e si produce, la vaccinazione garantisce un recupero rapido senza sintomi gravi».