EpidemiaConte chiude il Natale, tutta Italia 10 giorni rossa
SDA
19.12.2020 - 12:10
Arriva il decreto di Natale: l'Italia sarà rossa per tutti i festivi e prefestivi fino alla Befana, con i negozi, i bar e i ristoranti chiusi e il divieto di uscire da casa propria se non per motivi di lavoro e salute.
Dopo giorni di discussioni, il governo italiano vara la nuova stretta per evitare che i pranzi e le cene delle feste facciano da detonatore per una terza ondata di coronavirus a gennaio e febbraio.
«L'indice di riproducibilità del virus è di nuovo salito – ammonisce il ministro della Salute Roberto Speranza – ed è perciò necessario, per arginare la risalita dei contagi, disporre la zona rossa».
Le misure sono contenute in un decreto legge di 3 soli articoli che il Consiglio dei Ministri (Cdm) ha approvato dopo una lungo confronto all'interno del governo e con le Regioni. Il Cdm ha stanziato subito 400 milioni per bar e ristoranti costretti a chiudere: altre risorse arriveranno nel 2021.
Una piccola eccezzione
L'unica cosa che il premier Giuseppe Conte, che era con Italia Viva per un intervento molto più morbido, è riuscito a spuntare è la deroga per due commensali non conviventi, oltre ai minori di 14 anni, che potranno spostarsi anche con i divieti per raggiungere nelle abitazioni private familiari e parenti più stretti.
Ma potranno farlo «una sola volta al giorno» e «verso una sola abitazione», ovviamente nella stressa regione.
Nel provvedimento c'è anche la deroga per i piccoli comuni: ci si potrà spostare da quelli sotto i 5'000 abitanti, ma ad una distanza massima di 30 chilometri e comunque non per andare nei capoluoghi di provincia. Con l'eccezione della Campania, se il presidente di Regione Vincenzo De Luca manterrà quanto promesso annunciando un'ordinanza per vietare comunque ogni spostamento.
Italia zona rossa per 10 giorni
Dalla vigilia di Natale l'Italia sarà dunque in zona rossa. E ci resterà fino al 27 e poi nuovamente dal 31 dicembre al 3 gennaio e dal 5 al 6 gennaio. Dieci giorni in tutto.
Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio il paese sarà invece tutto in zona arancione: ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni e i negozi saranno aperti. Per i bar e ristoranti se ne riparla invece il 7 gennaio.
Nel corso della riunione con il governo, la maggior parte dei presidenti di Regione non hanno contestato le misure. Alcuni hanno criticato la poca chiarezza, ma la maggioranza era a favore della stretta.