Pandemia In Germania l'estensione del lockdown non piace all'opposizione

SDA

11.2.2021 - 17:45

Tra i critici anche la governatrice della Renania-Palatinato, del Partito socialdemocratico, Malu Dreyer (immagine d'archivio del 7 gennaio 2021).
Tra i critici anche la governatrice della Renania-Palatinato, del Partito socialdemocratico, Malu Dreyer (immagine d'archivio del 7 gennaio 2021).
Keystone

Il prolungamento del lockdown duro al 7 marzo non piace ai partiti tedeschi d'opposizione.

Verdi, destra nazionalista di Alternativa per la Germania (Afd), partito di sinistra Linke e la governatrice della Renania-Palatinato del Partito socialdemocratico (Spd) Malu Dreyer hanno criticato severamente il piano concordato nell'incontro di ieri tra la cancelliera Angela Merkel e i rappresentanti dei Länder.

Mancano strategie e prospettive per il futuro, ha detto la capogruppo al Bundestag dei Verdi Katrin Göring-Eckardt, mentre per i Liberali del Fdp gli allentamenti delle misure di contenimento sono stati troppo limitati. Per la capogruppo di Afd, Alice Weidel, «le misure che sta conducendo fin qui il governo sono contrarie alla Costituzione».

Un duro attacco è arrivato da Dreyer che si è detta delusa dalle decisioni di ieri: «mi sarei aspettata che arrivasse un piano di massima per uno sviluppo futuro che invece non è arrivato», ha detto la rappresentante socialdemocratica.

A difesa delle decisioni prese ieri invece sono scesi in campo il capo dell'Ufficio di cancelleria Helge Braun, secondo il quale sono «necessari passi prudenti» date le mutazioni del virus presenti nel paese, e il capogruppo dell'Spd in parlamento Rolf Mützenich, che ha definito i risultati del lockdown «successi chiari ma fragili».

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