Il virus entra alla Casa Bianca COVID-19, positivo Robert O'Brien, uno stretto consigliere di Trump

ATS

27.7.2020 - 20:23

Robert O'Brien è risultato positivo al virus
Robert O'Brien è risultato positivo al virus
Source: KEYSTONE/AP/Ross D. Franklin

Il virus non era mai arrivato così vicino a Donald Trump, nel cuore della Casa Bianca.

Ad essere contagiato il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O'Brien, uno dei più stretti collaboratori del presidente statunitense il cui ufficio è proprio accanto allo Studio Ovale.

Una notizia che preoccupa anche l'Europa, visto il recente viaggio di O'Brien nel Vecchio Continente per incontrare i suoi omologhi di Francia, Germania, Italia e Regno Unito.

È stata l'agenzia Bloomberg a dare per prima la notizia del test positivo di O'Brien, poi confermata dall'amministrazione Usa: lo strettissimo collaboratore del tycoon, 54 anni, mostra «lievi sintomi» e «continua a lavorare in isolamento da una località sicura, prevalentemente via telefono».

Nessun rischio per trump?

Nessun rischio – si assicura – per il presidente Trump e per il vicepresidente Mike Pence, che vengono testati quotidianamente così come tutti i membri dello staff che frequentano la West Wing. Anche se nessun dettaglio viene ancora dato sull'ultima volta che il tycoon è venuto in contatto con O'Brien, avvistato alla Casa Bianca alla fine della scorsa settimana prima di raggiungere per alcuni giorni di riposo la famiglia.

L'ultima apparizione ufficiale accanto al presidente risale al 10 luglio, quando O'Brien accompagnò il Commander in Chief in Florida per la visita alla sede dello Us Southern Command. Poi il consigliere per la sicurezza nazionale è volato In Europa per incontrare le principali controparti europee.

Timori nelle cancellerie europee

Uno scatto postato su Twitter il 14 luglio dal National Security Council della Casa Bianca mostra O'Brien insieme ai colleghi di Parigi, Berlino, Roma e Londra, uno a fianco dell'altro per una photo opportunity. Tra loro, proprio alla destra del consigliere di Trump, anche Piero Benassi, consigliere diplomatico del presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Presenti, tra gli altri, anche il consigliere per la sicurezza nazionale britannico Marl Sedwill, l'ambasciatore britannico a Parigi Edward Llewellyn, e il consigliere per la sicurezza nazionale francese Emmanuel Bonne. In un'altra immagine postata lo stesso giorno dalla Casa Bianca si vedono poi O'Brien e Benassi a margine di un incontro bilaterale.

Inevitabile, dunque, che la notizia del contagio del collaboratore del presidente abbia provocato una certa preoccupazione nelle principali cancellerie europee. Ma anche a Bruxelles, dove molti dei partecipanti all'incontro con O'Brian hanno poi preso parte alla maratona di quattro giorni del Consiglio europeo la scorsa settimana.

Intanto, nonostante si tenti di gettare acqua sul fuoco, alla Casa Bianca è massima allerta. Del resto solo alcuni giorni fa sono state chiuse a causa di un contagio due delle caffetterie frequentate dallo staff del complesso presidenziale.

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