Pandemia Covid: lockdown esteso in Scozia almeno sino a fine mese

SDA

2.2.2021 - 17:27

Le strade innevate e semideserte di questi giorni nella capitale scozzese Edimburgo.
Le strade innevate e semideserte di questi giorni nella capitale scozzese Edimburgo.
Keystone

La Scozia estende il suo lockdown di fatto almeno sino a fine febbraio, restando allineata sostanzialmente sulle restrizioni anti-Covid in vigore nel resto del Regno Unito.

Lo ha annunciato oggi la first minister di Edimburgo, Nicola Sturgeon, di fronte al Parlamento locale, evidenziando il numero ancora alto dei contagi e i fattori di rischio legati alle «varianti». Rinviato anche l'atteso annuncio delle date di riapertura delle scuole e degli asili, con l'indicazione per ora solo d'una ripresa limitata e molto parziale (se tutto andrà bene) il 22 febbraio.

Sturgeon ha inoltre ampliato l'obbligo della quarantena sorvegliata per chiunque arrivi in Scozia da qualsiasi Paese al mondo, con una restrizione ancor più severa rispetto all'Inghilterra e alle altre nazioni del Regno, dove lo stesso obbligo è finora previsto solo per chi viaggia da Brasile, Sudafrica, Portogallo e da una ventina di Stati sudamericani e dell'Africa australe, per limitare il rischio d'importare casi delle temute cosiddette nuove varianti sudafricana e brasiliana del virus.

Sturgeon intanto ha allargato a tutti gli scozzesi che vivono sotto la soglia di povertà un sussidio da 500 sterline in caso di necessità d'isolamento a casa per contagio da Covid.

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