Covid Altri 7 morti e 20.000 casi a Shanghai

SDA

19.4.2022 - 07:48

Continua la politica "zero-Covid" delle autorità cinesi.
Continua la politica "zero-Covid" delle autorità cinesi.
Keystone

La Cina ha riportato altri sette decessi per Covid-19 a Shanghai, dove le autorità locali, dopo i primi tre morti resi noti ieri, hanno riferito che si tratta di persone tra i 60 e 101 anni, tutte con varie malattie croniche.

Keystone-SDA

La città, con i suoi 26 milioni di residenti, è il cuore dell'ondata di variante Omicron alla base del lockdown di settimane, mentre Pechino insiste che la politica 'zero-Covid' con rigidi blocchi, test di massa e lunghe quarantene che negli ultimi due anni ha evitato vittime e crisi di salute pubblica serie. Shanghai, pur con numeri in calo rispetto a domenica, ha accertato lunedì 3.084 casi e 17.332 asintomatici.

La gestione della crisi è stata aspramente criticata: molti abitanti hanno invaso i social denunciando la carenza di cibo, le condizioni di quarantena poco igieniche, diffondendo video di proteste divenuti virali a dispetto dei censori del Great Firewall. Da ultimo sono anche apparse le foto della «costruzione di un set» sul tetto di un palazzo di Shanghai ad uso di un'ispezione della vicepremier Sun Chunlan del 16 aprile.

Con il resto del mondo orientato a convivere con il virus, la Cina continua a perseguire, su indicazione del presidente Xi Jinping, la strategia 'zero-Covid' a dispetto dei timori sugli oneri sociali ed economici. Ma Xiaowei, a capo della Commissione sanitaria nazionale, ha scritto in un articolo sui media statali che se la Cina dovesse allentare i controlli, un gran numero di persone con patologie pregresse, così come anziani e bambini, sarebbe a rischio con gravi conseguenze per lo sviluppo stabile di economia e società.