Pandemia Covid: incontro fra il capo dell'OMS e il premier cinese sull'origine del virus

SDA

5.2.2022 - 17:27

Il segretario generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, in visita a Pechino per l'inizio delle Olimpiadi invernali, ha discussoi con il primo ministro cinese Li Keqiang sullo stato della pandemia e lo stallo nelle indagini sulle origini del Covid-19.
Il segretario generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, in visita a Pechino per l'inizio delle Olimpiadi invernali, ha discussoi con il primo ministro cinese Li Keqiang sullo stato della pandemia e lo stallo nelle indagini sulle origini del Covid-19.
Keystone

Il segretario generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, in visita a Pechino per l'inizio delle Olimpiadi invernali, ha discussoi con il primo ministro cinese Li Keqiang sullo stato della pandemia e lo stallo nelle indagini sulle origini del Covid-19.

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Tedros ha postato su Twitter una foto che lo ritrae insieme al premier di Pechino seduto in una sala riunioni.

«Sono contento di aver incontrato il premier Li Keqiang. Abbiamo discusso del Covid-19 e del bisogno di uno sforzo deciso sull'equità vaccinale per arrivare a vaccinare quest'anno il 70% di tutte le popolazioni» del mondo, ha twittato il capo dell'Oms. «Abbiamo inoltre discusso della necessità di una collaborazione più forte sulle origini del virus del Covid-19, radicata nella scienza e nelle prove scientifiche».

Si tratta della prima visita di Tedros in Cina dal gennaio 2020, poche settimane dopo i primi casi conclamati della malattia a Wuhan. Solo un anno dopo, nel gennaio 2021, una squadra internazionale di esperti dell'Oms andò a Wuhan per cercare di risalire alle origini del nuovo coronavirus, in collaborazione con esperti cinesi. Le conclusioni della ricerca, pubblicate a marzo, ipotizzarono solo che il virus avesse compiuto il cosiddetto salto dai pipistrelli all'uomo tramite una specie animale non identificata, mentre fu giudicata «estremamente improbabile» l'ipotesi che il Sars-Cov 2 fosse fuggito da un laboratorio cinese.

L'Oms a Ginevra ha comunque creato una nuova squadra di investigatori nel tentativo di far ripartire l'indagine e di indagare anche altri potenziali patogeni potenzialmente in grado di scatenare una nuovo futura epidemia.