Pandemia La Lombardia da lunedì passa in zona arancione

SDA

26.2.2021 - 19:06

Da lunedì la Lombardia torna zona arancione
Da lunedì la Lombardia torna zona arancione
Keystone

Da lunedì la Lombardia passa in zona arancione. Lo si è appreso da fonti vicino alla Regione. Probabilmente avrà pesato che sono ancora in crescita i dati del contagio con il tasso di positività che sale dall'8.2% di ieri al 9.7% odierno.

Con 46.725 tamponi effettuati sono infatti 4.557 i nuovi positivi e aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva (+9, 416 in totale) che negli altri reparti (+10, 4.034). I decessi sono 48 per un totale di 28.275 morti dall'inizio della pandemia.

Nelle provincie, sempre alti i dati nella città metropolitana di Milano (1.145 di cui 457 a Milano città) e di Brescia (918) seguite da Monza e Brianza (505), Varese (365), Bergamo (358), Como (289), Pavia (220), Lecco (197), Mantova (180), Cremona (149), Sondrio (78) e Lodi (51).

Intanto nella giornata di ieri, hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid 7.094 anziani over 80, a cui si aggiungono i 409 che hanno ricevuto la seconda dose di vaccino, per un totale di 7.503 dosi somministrate. Dall'inizio della campagna over 80 del 18 febbraio, sono state somministrate complessivamente a questa categoria di cittadini 38.707 dosi. La campagna di vaccinazione rivolta agli anziani over 80 ha raggiunto le 529.696 adesioni.

Cosa prevede la zona arancione

In zona arancione è consentito spostarsi all'interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Per uscire dal comune si deve avere con sé l'autocertificazione e solo in questi casi è consentito lo spostamento: lavoro, salute, urgenza, seconde case. È inoltre in vigore un coprifuoco dalle ore 05 alle 22.

Le attività di ristorazione sono aperte ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Ai bar è consentito l'asporto fino alle ore 18.

I negozi sono aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni prefestivi e festivi. All'interno dei centri commerciali però rimangono aperti anche nei giorni prefestivi e festivi edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai, punti vendita di generi alimentari.

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