Gran Bretagna Covid: Johnson, obbligo test per viaggi, multe da 500 sterline

SDA

8.1.2021 - 16:10

Westminster Bridge, a Londra
Westminster Bridge, a Londra
Keystone

È stata formalizzata sul sito del governo britannico l'introduzione a partire dalla settimana prossima dell'obbligo di tampone Covid negativo per tutti coloro che viaggeranno o rientreranno dall'estero a Londra come in qualsiasi altra località del Paese.

L'indicazione, fissata dal dicastero dei Trasporti del governo di Boris Johnson e preannunciata stamattina dal ministro Grant Shapps, prevede che il test debba essere eseguito dai viaggiatori entro 72 ore dal loro arrivo sull'isola, quale che sia il Paese di provenienza.

Con una multa da 500 sterline per chiunque non fosse in grado di dimostrare di averlo sostenuto con esito negativo. Rimangono parallelamente in vigore tanto l'obbligo di isolarsi comunque per 10 giorni in casa dopo l'arrivo anche senza sintomi (salvo la scarna lista dei Paesi esentati); quanto quello di compilare un modulo di autocertificazione prima del viaggio rintracciabile online presso il sito del governo di Londra.

La decisione è stata motivata con la necessità di frenare ogni rischio di «riammissione» del virus dall'estero mentre il Regno sta cercando di riportare sotto controllo una nuova impennata di contagi interni alimentati da una variante più virulenta dell'infezione emersa di recente.

Un provvedimento identico è stato confermato anche dal governo locale della Scozia, competente sulla materia in forza della devoluzione, per bocca della first minister di Edimburgo, Nicola Sturgeon, seppure a partire dalla fine della settimana entrante. Mentre si attende che venga recepito a breve pure dal Galles e dall'Irlanda del Nord, in relazione a chiunque viaggi direttamente dall'estero in quei territori del Regno Unito.

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