Epidemia Covid: partiti in Francia gli screening di massa

SDA

14.12.2020 - 11:32

Sono partiti questa mattina i primi screening di massa – con tamponi anti-Covid-19 gratuiti per tutti – in due città francesi, Le Havre e Charleville-Mezieres.

Screening di massa anche in Francia (nella foto quello realizzato nei Grigioni)
Screening di massa anche in Francia (nella foto quello realizzato nei Grigioni)
Keystone

Nel porto della Normandia, l'obiettivo è testare 270.000 abitanti in 5 giorni. Seguiranno Roubaix e Saint-Etienne.

Le operazioni a Le Havre sono cominciate questa mattina alla presenza del ministro della Salute, Olivier Véran, e del sindaco, l'ex premier Edouard Philippe.

Véran aveva presentato la settimana scorsa gli screening di massa come un nuovo tentativo di mettere sotto controllo l'epidemia entro le feste di fine anno e della riapertura dopo il lockdown, in programma domani. I francesi potranno di nuovo circolare senza autocertificazione da domani su tutto il territorio, anche se il numero di casi quotidiani di contagio resta lontano dagli obiettivi dettati dal governo (5.000 al giorno).

Ieri ne sono stati registrati ancora 11.533, con 150 morti in 24 ore. «Queste operazioni – ha spiegato Véran, illustrando gli screening di massa in diverse città – sono sia un mezzo per limitare la propagazione del virus nelle collettività coinvolte, sia un modo di sperimentare la nostra strategia 'testare, allertare, proteggere».

Philippe, lanciando le operazioni nella sua città, ha sottolineato che i tamponi saranno effettuati a tutti «senza appuntamento e gratuitamente, con un risultato entro mezz'ora». «A Liverpool – ha continuato – sono riusciti a testare circa un terzo dei 500.000 abitanti in 4 giorni. Se testassimo il 50% della popolazione, sarei il più felice degli uomini! Ma saremo senza dubbio al di sotto».

Nella regione delle Ardenne, lo screening riguarderà le due principali città con la loro banlieue: Charleville-Mezieres e Sedan, in tutto 123.000 abitanti, fino a venerdì, poi dal 21 al 23 dicembre e dal 28 al 30. La stessa operazione sarà lanciata in due dei territori più colpiti dalla seconda ondata, Roubaix, nel nord, e Saint-Etienne, nel centro.

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