Covid Covid: scontri polizia-no vax, 50 arresti in Nuova Zelanda

SDA

10.2.2022 - 07:31

Scontri in nuova Zelanda tra «no vax» e polizia durante lo sgombero di un presidio davanti al Parlamento, con oltre 50 arresti.

Immagine d'illustrazione. In Nuova Zelanda vi è un alto tasso di vaccinati, ma la minoranza no vax non cede.
Immagine d'illustrazione. In Nuova Zelanda vi è un alto tasso di vaccinati, ma la minoranza no vax non cede.
KEYSTONE/EPA/BIANCA DE MARCHI/archivio

La polizia ha deciso di intervenire dopo tre giorni di assedio e vari tentativi di sciogliere l'assembramento pacificamente; gli attivisti, circa 150, hanno cantato l'haka maori e opposto resistenza. Gli agenti sono stati presi a pugni e calci tra grida di «questa non è democrazia», «vergognatevi» e «non obbedite agli ordini».

La protesta è iniziata martedì sull'onda delle manifestazioni in atto in Canada con centinaia di camion e camper che bloccavano le strade nel centro di Wellington.

Molti dei conducenti dei veicoli hanno abbandonato la proteste dopo 24 ore, ma un gran numero di attivisti è rimasto sul prato davanti al parlamento, affermando di voler rimanere «per tutto il tempo necessario».

Le autorità comunali di Wellington, che nelle prime fasi della protesta aveva evitato di intervenire, ha annunciato che comincerà ad emettere multe contro i veicoli che bloccano le strade cittadine. E il vice primo ministro Grant Robertson ha chiesto alla polizia di agire per liberare le strade bloccate.