Gran Bretagna Dimissioni della capa di Scotland Yard, un'indagine accusa il sindaco di Londra

SDA

2.9.2022 - 17:58

Le dimissioni di Cressida Dick, prima donna comandante di Scotland Yard, sono state condizionate anche dall'indebita interferenza politica di Sadiq Kahn. 

Cressida Dick era a capo di Scotland Yard dal 2017.
Cressida Dick era a capo di Scotland Yard dal 2017.
Keystone/AP/FRANK AUGSTEIN

2.9.2022 - 17:58

Cressida Dick è stata indotta a rinunciare anticipatamente al suo secondo mandato sulla scia di una serie di polemiche, scandali, negligenze e accuse di mancate riforme, anche per colpa delle interferenze pubblica del sindaco laburista di Londra, una delle due autorità che sovrintende alle nomine di vertice del dipartimento assieme al ministro dell'Interno.

Lo sostiene un rapporto indipendente commissionato da Priti Patel, titolare degli Interni nel governo Tory del premier uscente Boris Johnson, all'ex capo ispettore delle forze dell'ordine dell'isola, sir Tom Winsor.

Nel rapporto si afferma che dame Cressida, inizialmente prescelta come capo della Metropolitan Police con il forte sostegno dello stesso Khan, ma poi entrata in rotta di collisione con il sindaco a causa delle pesanti critiche (anche mediatiche) rivolte negli ultimi anni a Scotland Yard, fu pubblicamente «intimidita» dagli ultimatum ricevuti a mezzo stampa dal primo cittadino.

Tanto da sentirsi obbligata a farsi da parte, in un contesto nel quale le regole che fissano i rapporti fra autorità politiche e alti funzionari non starebbero state rispettate.

Khan ha tuttavia respinto queste conclusioni, accusando Winsor di aver «ignorato diversi fatti» e di essere «di parte» per la sua vicinanza da ex collega a Dick.

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