Vittoria al ballottaggio Successo di Noboa in Ecuador grazie ai social

SDA

16.10.2023 - 15:35

Daniel Noboa, di 35 anni, è il figlio maggiore del magnate delle banane e cinque volte candidato alla presidenza Álvaro Noboa.
Daniel Noboa, di 35 anni, è il figlio maggiore del magnate delle banane e cinque volte candidato alla presidenza Álvaro Noboa.
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Ha conquistato l'elettorato anche grazie all'empatia trasmessa sui social Daniel Noboa, il più giovane presidente della storia dell'Ecuador, impostosi al ballottaggio con il suo stile pragmatico e rassicurante.

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Difensore della libertà imprenditoriale (è laureato in Economia aziendale e in Amministrazione pubblica presso l'Università di Harvard), il 35enne liberale di Azione democratica nazionale (Adn, conservatore) è il figlio maggiore del magnate delle banane e cinque volte candidato alla presidenza Álvaro Noboa. La madre, Annabella Azín, è una dottoressa ed ex parlamentare da cui ha ereditato il gusto per la politica.

Noboa ha però preso le distanze dalla retorica populista del padre, concentrandosi su proposte per attrarre investimenti esteri e sviluppare il settore imprenditoriale. Tra le sue promesse c'è la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani, ai quali si è costantemente rivolto tramite la sua assidua presenza sulle piattaforme digitali.

L'altro elemento determinante della sua campagna elettorale è stata la presenza femminile, in particolare della moglie, l'influencer di origini italiane, Lavinia Valbonesi. Con lei ha postato momenti romantici e divertenti in particolare su Tik Tok, uno dei social più amati dagli adolescenti.

Noboa ora governerà la nazione andina da dicembre fino al 24 maggio 2025, data in cui sarebbe scaduto il mandato di Guillermo Lasso. L'Ecuador da alcuni anni è precipitato in un'ondata di violenza culminata ad agosto nell'omicidio del candidato centrista anti-corruzione, Fernando Villavicencio. La lotta al narcotraffico è infatti un'altra delle promesse di Noboa, che in campagna ha ipotizzato la creazione di una nuova unità di intelligence e di navi prigione in cui rinchiudere i criminali più pericolosi.