È emergenza nazionale La Bolivia è sotto una fitta coltre di fumo a causa degli incendi

SDA

10.9.2024 - 17:27

La Paz avvolta dalla foschia.
La Paz avvolta dalla foschia.
Keystone

Gli incendi boschivi che da giorni colpiscono la regione del Chaco, dell'Amazzonia e del Pantanal boliviano – al confine con il Brasile – hanno lasciato l'intero Paese sotto una fitta coltre di fuliggine.

Dopo le rilevazioni del portale IQAir secondo cui tutti i capoluoghi presentano condizioni atmosferiche «nocive» o «molto dannose» per la salute, il ministero della Sanità ha emesso un allarme per l'elevato livello di contaminazione atmosferica e quello dell'Educazione ha disposto la chiusura delle scuole e la didattica a distanza almeno fino a venerdì a La Paz, Cochabamba, Chuquisaca, Pando, Beni e Santa Cruz.

A causa della scarsa visibilità l'agenzia di Navigazione aerea boliviana (Naabol) ha disposto la chiusura degli aeroporti commerciali di La Paz, Cochabamba, Santa Cruz e Pando. In tutto 20 dei 39 aeroporti gestiti da Naabol sono chiusi.

Il governo boliviano – che ha schierato già 3000 vigili del fuoco – ha dichiarato l'emergenza nazionale lo scorso sabato, con l'obiettivo di facilitare ulteriori azioni di contrasto agli incendi e favorire la cooperazione internazionale.

Il Brasile manderà in aiuto 62 vigili del fuoco, mentre il governo – riferisce La Razon – ha annunciato l'affitto di aerei cisterna per combattere i roghi.

Secondo un rapporto ripreso da Agencia Boliviana de Información, nel Paese si combattono dieci incendi «complessi» che «formano linee di fuoco di circa 20-30 chilometri». In totale i roghi sono 78 in 27 municipi di tre dipartimenti.

Secondo i dati ufficiali, finora sono andati bruciati nel 2024 oltre quattro milioni di ettari di vegetazione.

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