Armi nucleari Entra in vigore il Trattato Onu su proibizione armi nucleari

Entra oggi in vigore il Trattato dell'Onu sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Il testo, approvato a grande maggioranza dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017 e firmato da 86 Paesi, è entrato in vigore avendo raggiunto le 50 ratifiche.

È stato ratificato in Europa fino ad oggi solo da Austria, Irlanda, Santa Sede, Malta e San Marino. La Svizzera insieme, tra gli altri, agli Usa e alle altre due potenze nucleari della Nato, Francia e Gran Bretagna, continua a non aderire, così come l'Italia.

Il Trattato proibisce esplicitamente e inequivocabilmente l'uso, la minaccia dell'utilizzo, lo sviluppo, la produzione, la sperimentazione e lo stoccaggio di armi nucleari e obbliga tutti gli Stati aderenti a non assistere, incoraggiare o indurre nessuno in alcun modo a impegnarsi in qualsiasi attività vietata dal Trattato.

Obbliga altresì a fornire assistenza, comprese cure mediche, riabilitazione e supporto psicologico alle vittime sotto la loro giurisdizione senza discriminazioni e garantendone la loro inclusione socio-economica. Richiede, inoltre, ai soggetti aderenti di ripulire le aree contaminate dall'uso o dai test nucleari.