Siria Erdogan: «non faremo scappare gli jihadisti dell'Isis»

ATS

15.10.2019 - 10:16

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
Source: KEYSTONE/AP Pool Turkish Presidency

«Ci assicureremo che nessun combattente dell'Isis lasci il nord-est della Siria». Lo scrive il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal per difendere la sua offensiva contro i curdi nel nord-est della Siria.

«Siamo pronti a cooperare con i Paesi d'origine e le organizzazioni internazionali per la riabilitazione delle mogli e dei figli dei terroristi foreign fighter», aggiunge il leader di Ankara, che però non risparmia critiche ai Paesi occidentali che non avrebbero finora voluto occuparsi della questione, evitando anche di riprendersi i propri combattenti jihadisti detenuti nelle prigioni curde.

«Gli stessi Paesi che oggi danno lezioni alla Turchia sui valori della lotta all'Isis non sono stati capaci di fermare il flusso di terroristi foreign fighter nel 2014 e nel 2015», scrive Erdogan.

«Neutralizzati quasi 600 terroristi curdi»

Nel frattempo la Difesa di Ankara ha aggironato le cifre sui «terroristi neutralizzati» (cioè uccisi, feriti o catturati) dall'inizio dell'operazione militare della Turchia nel nord-est della Siria.

Secondo i servizi di Erdogan il numero è salito da 560 unità di martedì sera a 595 di martedì  mattina. 

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