Combattimenti In Etiopia 200 morti e 330'000 sfollati in scontri etnici

Il numero di persone uccise nei recenti scontri tra i due maggiori gruppi etnici dell'Etiopia, Amhara e Oromo, potrebbe arrivare a 200 unità e sono stati quasi 330'000 gli sfollati dalle violenze.

Lo ha detto il capo dei difensori civici dell'Etiopia, Endale Haile, citato dalla BBC.

Rapporti precedenti parlavano di circa 50 persone morte nei combattimenti tra gli Amhara e gli Oromo nella regione degli Amhara, a nord dell'Etiopia. Il funzionario ha specificato che è stato bruciato circa un quarto delle case nella città di Ataye.

Gran parte dei disordini è avvenuta in un'area interna alla regione degli Amhara, che è popolata principalmente da Oromo. L'Etiopia ha dichiarato lo stato di emergenza in alcune parti dello Stato regionale.

E ci si chiede se si terranno le elezioni nazionali, previste il prossimo 5 giugno. Tra le aree nazionali colpite dalle violenze, infatti, c'è anche quella dello Stato regionale del Tigrè, a nord del Paese del Corno d'Africa e in guerra dallo scorso 4 novembre dopo l'offensiva militare sferrata dal primo ministro, Abiy Ahmed, contro le forze fedeli all'ex partito di governo locale.