Energia L'Etiopia avvia la produzione di elettricità dalla seconda turbina Gerd

SDA

11.8.2022 - 14:57

Il primo ministro etiope Abiy Ahmed (secondo da destra) mentre inaugura il  Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD)nel febbraio 2020
Il primo ministro etiope Abiy Ahmed (secondo da destra) mentre inaugura il Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD)nel febbraio 2020
Keystone

Il primo ministro etiope, Abiy Ahmed, ha avviato la produzione di elettricità dalla seconda turbina della diga del Gran Rinascimento etiope sul Nilo Azzurro (Gerd).

11.8.2022 - 14:57

Il controverso progetto da 4,2 miliardi di dollari la cui costruzione coinvolge il gruppo industriale italiano Webuild (ex Salini Impregilo) è fonte di tensioni tra Etiopia, Egitto e Sudan.

Abiy ha anche confermato che è in corso il terzo riempimento del bacino della diga, con una mossa unilaterale che ha portato l'Egitto a protestare il mese scorso al Consiglio di sicurezza dell'Onu.

Abiy ha insistito sul fatto che il terzo riempimento della diga non sta causando alcuna carenza d'acqua per Il Cairo e Khartoum, che vedono nella diga una minaccia esistenziale. «Abbiamo ripetutamente detto ai Paesi a valle (del Nilo), in particolare Egitto e Sudan, che generando energia stiamo sviluppando la nostra economia», ha affermato il primo ministro etiope. Non c'è «alcuno scopo di emarginare e danneggiare» le due nazioni, ha aggiunto.

L'Etiopia ha iniziato a produrre elettricità dalla diga a febbraio. Attualmente le due turbine, su un totale di 13, generano 750 megawatt di elettricità, e si prevede che a progetto ultimato Gerd ne produrrà più di 5'000 megawatt, più che raddoppiando la produzione attuale del Paese del Corno d'Africa.

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