Giornalista ucciso La fidanzata di Khashoggi: «I leader proteggono Riad»

ATS

30.9.2019 - 20:03

L'omicidio non è ancora stato punito.
L'omicidio non è ancora stato punito.
Source: KEYSTONE/AP/HASAN JAMALI

«Voglio sapere chi ha dato l'ordine di ucciderlo. I leader mondiali non hanno agito contro i veri responsabili». A un anno dal feroce assassinio di Jamal Khashoggi nel consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, Hatice Cengiz non si dà pace.

E giura che sarà così finché sulla fine del suo promesso sposo non si arriverà alla verità. Tutta.

«Giustizia sacrificata per i rapporti con Riad»

In un'intervista all'ANSA alla vigilia delle commemorazioni per il reporter saudita, la ricercatrice turca che fu l'ultima a vederlo – killer a parte – accusa la comunità internazionale di aver sacrificato la ricerca della giustizia ai rapporti economici e geopolitici con Riad.

«Nonostante i risultati delle indagini e del rapporto» della relatrice speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, Agnes «Callamard, non è stato compiuto alcun passo nei confronti dei colpevoli. Bisogna fare di più. A partire da quello che è stato scoperto dai servizi segreti», sostiene Cengiz, che dopo il delitto ha lasciato Istanbul per trasferirsi a Londra e concentrare i suoi sforzi nel far luce sul delitto, ricostruendo la vicenda anche davanti al Congresso Usa.

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