LuganskDipendente dell'OCSE condannato a 13 anni dai filorussi
SDA
19.9.2022 - 17:59
La Corte Suprema della sedicente Repubblica Popolare di Lugansk (LPR) ha condannato un cittadino che lavora per la Missione Speciale di Monitoraggio dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) a 13 anni di reclusione per tradimento.
19.09.2022, 17:59
25.09.2022, 21:30
SDA
«Una commissione giudiziaria ha ritenuto Dmitry Pavlovich Shabanov colpevole di un crimine definito dall'articolo 335 del Codice Penale (alto tradimento) e lo ha condannato a 13 anni di carcere», si legge nella sentenza fornita dalla Corte Suprema, e riportata da Interfax.
In precedenza, i filorussi hanno riferito della detenzione di diversi osservatori dell'OSCE tra i cittadini del Lugansk, sospettati di spionaggio per i servizi di sicurezza ucraini.
Shabanov, che è stato arrestato ad aprile, è accusato di aver trasmesso informazioni riservate ai servizi di intelligence stranieri. Secondo le autorità separatiste, Shabanov è stato reclutato nel 2016 da un ex ufficiale del servizio di sicurezza SBU ucraino e da un agente in Ucraina della Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti.