Novità Verso la fine dello stato di emergenza e il rimpasto di Governo in Cile

ATS / sam

26.10.2019 - 17:34

Il presidente Sebastian Pinera
Il presidente Sebastian Pinera
Source: KEYSTONE/AP/ESTEBAN FELIX

Il presidente cileno Sebastian Pinera ha annunciato la fine dello stato d'emergenza domani, domenica, «se le circostanze lo permetteranno». Ha quindi preannunciato un ampio rimpasto di governo dopo le proteste di piazza.

Per potere avere le mani completamente libere nel rimpasto della compagine governativa, Pinera ha chiesto la rinuncia di tutti i suoi ministri.

Nei giorni scorsi, quando fonti governative cilene anticipavano la possibile sostituzione di alcuni ministri per placare le proteste sociali, si erano ipotizzati cambiamenti alla Difesa, all'Interno e alle Finanze.

Una «Agenda sociale» con le rivendicazioni

In una conferenza stampa il capo dello Stato ha chiarito che «abbiamo proposto al Parlamento una profonda ed esigente 'Agenda sociale' che raccoglie molte delle rivendicazioni più sentite e significative dei nostri connazionali. Per poter procedere con urgenza verso un miglioramento delle pensioni dei nostri anziani e del reddito dei nostri lavoratori, nonché verso la stabilizzazione dei prezzi dei servizi di base come l'elettricità. E presto - ha aggiunto - ci occuperemo anche dei prezzi dell'acqua e delle tariffe dei pedaggi autostradali».

Coprifuoco sospeso

Dal canto loro, poco prima, le Forze armate cilene avevano annunciato la decisione di sospendere il coprifuoco in varie città fra cui Santiago del Cile, Valparaíso, Concepción, Coquimbo e Los Lagos.

In dichiarazioni a Radio BioBio, il contrammiraglio Carlos Huber ha spiegato che in sostanza questo significa che «ci manterremo vigili durante la notte, ma senza il sostegno del coprifuoco». 

Intanto il capo dello Stato si è rallegrato per «la massiccia, allegra e pacifica marcia» che secondo i media ha raccolto ieri sui principali viali di Santiago 1,2 milioni di persone.

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