Caso PoloniaFonti UE: «Non c'è una chiara linea per agire contro Varsavia»
SDA
22.10.2021 - 12:46
Alla discussione dei leader Ue sullo stato di diritto in Polonia, non è emerso un chiaro sostegno per un'azione della Commissione europea contro Varsavia, secondo quanto spiegano fonti diplomatiche europee.
22.10.2021, 12:46
22.10.2021, 12:48
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A difendere Varsavia, oltre all'Ungheria è scesa in campo anche la Lituania.
A spingere per andare avanti con l'articolo 7, è stato in particolare il premier olandese, Mark Rutte. Mentre Germania, Francia e Italia, secondo le stesse fonti, hanno premuto sul tasto del dialogo, mostrandosi 'reticenti' sull'ipotesi di un'azione. Tra gli altri capi leader, è emerso sostegno ad agire, ma almeno cinque vengono descritti tentennanti.
Il dibattito dei leader Ue sullo stato di diritto, secondo quanto riportano altre fonti Ue, si è svolto in «un'atmosfera serena», con un «approccio costruttivo», ed è stata un'occasione per «identificare» meglio le difficoltà. Il presidente del Consiglio europeo ha concluso che «il dialogo politico deve continuare, al fine di trovare soluzioni».