La morte dell'adolescente e le sue circostanze hanno suscitato emozione e rabbia a Nanterre.
Gli scontri sono proseguiti nella notte a Nanterre, nella periferia ovest di Parigi.
Agente uccide un 17enne a Nanterre, poi scoppiano i disordini
La morte dell'adolescente e le sue circostanze hanno suscitato emozione e rabbia a Nanterre.
Gli scontri sono proseguiti nella notte a Nanterre, nella periferia ovest di Parigi.
Incidente ieri sera a Nanterre, alle porte di Parigi, dopo che in mattinata un poliziotto ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni che era alla guida di un'auto e aveva reagito alle intimazioni degli agenti che lo avevano fermato. Il poliziotto, che ha aperto il fuoco quando il giovane è ripartito invece di sottoporsi ai controlli, è stato fermato.
All'inizio la polizia ha detto che il veicolo aveva tentato di investire gli agenti, ma un video che circola sui social mostra che uno dei poliziotti aveva puntato l'arma sul giovane. Quando quest'ultimo è ripartito, ha sparato. E si sente l'agente gridare: «Ti sparo in testa».
La dinamica dei fatti è ancora confusa e controversa. Qualche decina di metri più avanti, l'auto si è schiantata contro un palo e Noel M., 17 anni, è morto poco tempo dopo l'intervento dell'ambulanza.
Una decina di persone è stata fermata questa sera fra barricate, cassonetti e auto incendiate. Due inchieste sono state aperte, una per il rifiuto di obbedire alla polizia da parte del giovane alla guida della Mercedes, noleggiata e già segnalata per guida pericolosa, e tentato omicidio.
Il ragazzo era già schedato per precedenti piccoli reati, guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Un'altra per omicidio volontario da parte dell'agente. Altre due persone erano nell'auto, un ragazzo che è stato fermato e poi rilasciato, e una terza persona ancora ricercata.