Eliseo 2022 Entro il tardo pomeriggio ha votato circa il 65% degli elettori
La partecipazione al primo turno delle presidenziali in Francia alle ore 17h00 è stata del 65%, in calo di 4,4 punti rispetto alle elezioni del 2017: è quanto emerge dai dati diffusi dal ministero dell'interno. Tutti e dodici i candidati hanno già espresso il proprio voto.
In una giornata di sole, alle 12h00 si è registrato il 25,48% di elettori che avevano deposto la scheda nell'urna. Nel 2017 alla stessa ora era stato il 28,54%, nel 2012 il 28,30%. Mentre alle ore 17h00 la partecipazione registrata è del 65%, un dato in calo di 4,4 punti sempre rispetto alle elezioni del 2017. Le cifre sono del ministero dell'Interno.
La partecipazione è tuttavia più elevata di 4 punti rispetto al 21 aprile 2002, che resta il record negativo di partecipazione al voto. Il tasso di astensione, stimato dagli istituti di sondaggio, sarebbe fra il 24% e il 26,5%, il più alto dopo il record del 2002, quando toccò quota 28,4%. I sondaggisti avevano insistito in questi giorni sul rischio che l'astensione superasse proprio quella del 2002.
La candidata del Rassemblement National (destra), Marine Le Pen ha votato nel suo collegio di Hénin-Beaumont poco prima delle 11h30. E il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha votato invece nel suo seggio del Touquet, nello stesso dipartimento del Pas-de-Calais in cui ha votato un paio d'ore prima la sfidante. Con Macron, tutti e dodici i candidati hanno ormai espresso il proprio voto.
I francesi votano anche in Svizzera
Inoltre molti francesi che vivono in Svizzera hanno votato questa domenica al Palexpo di Ginevra. I seggi sono aperti sin dalle prime ore della mattina. Il consolato francese di Ginevra si aspetta la partecipazione di quasi 17'000 persone.
Con quindici seggi elettorali, Palexpo è il secondo centro della Romandia, dopo Beaulieu a Losanna. Con 125'000 elettori iscritti nel registro elettorale, quella facente capo alla circoscrizione di Ginevra è la più grande comunità francese all'estero.
