Il leader dell'estrema sinistra francese de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, è stato raggiunto da un lancio di farina oggi pomeriggio alla partenza della manifestazione di Parigi contro l'estrema destra.
Mélenchon stava rispondendo alle domande dei giornalisti a Place de Clichy, nel cuore di Pigalle, quando un ragazzo gli ha lanciato una manciata di farina imbiancandolo sui capelli e sul viso. L'autore del gesto è stato immediatamente allontanato dal servizio d'ordine del sindacato CGT. Successivamente, la polizia gli ha chiesto i documenti.
«C'è grande tensione – ha reagito Mélenchon – in questo caso non so quale fosse il motivo di lanciarmi addosso della farina... ma un limite è stato oltrepassato. Se non mi vedete troppo agitato è perché avrebbe potuto andare peggio... sono gesti intimidatori, ma anche se è spiacevole non bisogna indietreggiare. La reazione giusta è avere solidarietà e sangue freddo. Non mi fanno paura».
Una settimana fa, Mélenchon ha suscitato polemiche affermando di prevedere «un grave incidente o un assassinio» nel corso dell'ultima settimana di campagna per le presidenziali, fra un anno, un avvenimento «che è già scritto», aveva aggiunto. Le reazioni unanimi dei politici erano state molto negative.
Poco dopo l'incidente, l'"infarinatore» si è presentato davanti a taccuini e telecamere definendosi come «sovranista»: «non credo al dibattito», ha aggiunto, definendosi «molto innervosito». Il suo sarebbe stato un «gesto di contestazione, come se ne fanno tanti». Secondo un portavoce dei giovani del partito di Mélenchon, si tratterebbe di un «militante di estrema destra».