Focolai influenzaliLa filiera del foie gras: «Aviaria fuori controllo nel sud-ovest della Francia»
SDA
7.1.2021 - 18:10
I produttori del foie gras hanno sollecitato le autorità sanitarie a procedere a una più massiccia macellazione preventiva di anatre.
Essi lamentano una netta «sensazione di impotenza» di fronte a una situazione ormai «fuori controllo»: di fronte all'aumento del numero di allevamenti contaminati dall'influenza aviaria nel sud-ovest del paese.
«Chiediamo un azzeramento temporaneo dei capi nelle fattorie, non controlliamo più il virus. Non c'è altra soluzione», ha dichiarato all'AFP Hervé Dupouy, allevatore di Castelnau-Tursan e presidente della sezione palmipedi della Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori (Fnsea) delle Landes.
«Macelliamo preventivamente anatre in tutto il dipartimento – è la proposta – e in due mesi possiamo rimettere a posto gli animali e ricominciare a produrre», ha supplicato Dupouy, deplorando la «lentezza dell'amministrazione», secondo lui «fenomenale».
Sul versante dell'interprofessione del foie gras, Cifog segnala che la decisione di prolungare la macellazione preventiva è attesa a brevissimo. «Attendiamo l'evoluzione della strategia di lotta» contro l'epizoozia «poiché la strategia di spopolamento non è sufficiente», ha dichiarato la sua direttrice, Marie-Pierre Pé.
Ucciso tutti i palmipedi in un'area di 3 km intorno ai focolai
Finora, le autorità hanno ucciso tutti i palmipedi in un'area di tre chilometri intorno ai focolai identificati. Anche altri volatili come polli e tacchini dovrebbero essere macellati quando hanno accesso all'aria aperta. In totale, secondo la direttrice del Cifog, «più di 5 milioni» di palmipedi vengono allevati per il loro foie gras in una vasta area a cavallo tra Landes, Gers e Pyrénées-Atlantiques.
Il Cifog ha chiesto «un rafforzamento delle risorse umane dei servizi statali sul campo per accelerare» la lotta all'epizoozia e «di riattivare il sistema di aiuti messo in atto nel 2017», compresi gli aiuti agli incubatoi, agli allevatori ma anche alle aziende di trasformazione «che saranno a corto di materia prima».
Secondo il capo dei servizi veterinari francesi Loïc Evain, più di 200'000 anatre erano state macellate in Francia al 5 gennaio e altri 400'000 palmipedi erano in procinto di esserlo preventivamente.
Intanto anche in quattro Stati dell'India – Rajasthan, Madhya Pradesh, Himachal Pradesh e Kerala – è in corso una massiccia operazione di soppressione degli uccelli per allontanare il rischio di un'epidemia di influenza aviaria.
Il governo centrale assicura che nel paese non c'è il rischio di un'emergenza da aviaria, che si aggiungerebbe alla pandemia da Covid-19. Vari esperti hanno infatti escluso che il ceppo di questa influenza, del tipo H5N8, possa contagiare l'uomo, a meno di mutazioni sinora ignote. I più ipotizzano che l'epidemia sia da attribuire all'arrivo stagionale di centinaia di migliaia di uccelli migratori.