Irruzione di attivisti di Greenpeace in un sito nucleare

Sette attivisti di Greenpeace sono stati arrestati stamane dopo aver fatto irruzione nel sito del reattore nucleare Epr in costruzione a Flamanville nel nord della Francia, per denunciare «l'irresponsabilità» dei candidati presidenziali pro-nucleari.

Alle 5:30 del mattino, una dozzina di attivisti, alcuni dei quali incatenati, hanno anche bloccato l'accesso dei veicoli ai due ingressi principali del sito, secondo un giornalista dell'Afp sul posto.

Altri sette sono riusciti ad entrare nel sito e a srotolare uno striscione con la scritta «Nucleare: Macron irresponsabile» vicino al reattore in costruzione, prima di essere arrestati, secondo Cécile Génot, responsabile delle comunicazioni di Greenpeace France.

SDA