Francia Macron non ha firmato la legge «di notte»

SDA

16.4.2023 - 21:52

Il presidente francese Emmanuel Macron era stato duramente criticato per aver promulgato la legge di notte.
Il presidente francese Emmanuel Macron era stato duramente criticato per aver promulgato la legge di notte.
Keystone

Secondo diversi siti di «fact checking», il presidente francese Emmanuel Macron non ha promulgato di notte la legge, l'ha firmata nel pomeriggio di venerdì dopo l'ok del Consiglio costituzionale, una prassi piuttosto consueta.

La notte c'è stata, invece, la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale francese, anche questo un fatto non specifico alla riforma delle pensioni, dal momento che la Gazzetta ufficiale (il Journal Officiel) è online e la pubblicazione delle leggi promulgate avviene tra le 02.00 e le 07.00 del mattino.

«Il Journal Officiel – ha fatto notare il deputato del partito macroniano Renaissance, David Amiel, ospite ieri negli studi di Bfm Tv – esce di notte, esce ogni notte». E per il presidente «è un dovere» promulgare le leggi, e «sarebbe stato irrispettoso mantenere una falsa suspense» attendendo ancora come chiedevano i leader sindacali.

Inoltre, in calce alla riforma ("legge rettificativa della previdenza sociale per il 2023") si legge «Parigi, 14 aprile 2023», la data di venerdì e non la notte fra venerdì e sabato, come era stato annunciato dai siti, un annuncio poi nel cuore delle critiche di sindacati e opposizione: «Ha voluto intimidire tutta la Francia durante la notte», aveva commentato ad esempio Jean-Luc Mélenchon, mentre il segretario comunista François Ruffin aveva denunciato una «rapina democratica» da parte di «Emmanuel Macron e la sua banda», «come dei ladri» durante la notte.