Francia Riforma delle pensioni: «La partita sta per finire»

SDA

6.6.2023 - 20:51

Dopo 5 mesi di manifestazioni contro la riforma delle pensioni, con la legge che porta da 62 a 64 anni l'età minima pensionabile già promulgata, la contestazione è tornata in piazza in Francia, ma con una mobilitazione nettamente inferiore
Dopo 5 mesi di manifestazioni contro la riforma delle pensioni, con la legge che porta da 62 a 64 anni l'età minima pensionabile già promulgata, la contestazione è tornata in piazza in Francia, ma con una mobilitazione nettamente inferiore
Keystone

È «la fine della partita», secondo le parole di Laurent Berger, il leader del sindacato Cfdt.

Dopo cinque mesi di manifestazioni contro la riforma delle pensioni, con la legge che porta da 62 a 64 anni l'età minima pensionabile già promulgata, la contestazione è tornata oggi nelle piazze per la 14/a volta.

Ma con una mobilitazione decisamente inferiore alle precedenti occasioni, nonostante fra due giorni l'Assemblée Nationale esaminerà un progetto di legge che vorrebbe abrogare la neonata riforma. Con poche possibilità di successo.

Il ministero dell'Interno ha conteggiato soltanto 281'000 manifestanti in 250 manifestazioni su tutto il territorio francese, la Cgt «oltre 900'000», comunque ai minimi della «guerra di cifre» tra sindacato e governo. A Parigi, 31'000 partecipanti (300'000 per la Cgt), anche qui ai minimi per la capitale.

«La partita sta per finire»

«La partita sta per finire – ha ammesso Berger – che lo si voglia o no, anche con l'incognita di quello che succederà in Parlamento giovedì». Lo stesso capo della Cfdt ha invitato tutti a «pesare nel rapporto di forze futuro» su altri temi come i salari o le condizioni di lavoro».

Sempre battagliera ma meno convinta di andare avanti con la battaglia delle piazze Sophie Binet, segretaria della Cgt: «Vogliamo dei veri negoziati – ha detto – le pensioni resteranno sempre una battaglia». Altre manifestazioni? «Probabile, vista la rabbia che c'è nel Paese. Ma il sindacato resterà unito».

Qualche tafferuglio è stato registrato nei cortei, soprattutto a Lione, Tolosa, Nantes e Rennes. A Parigi, un poliziotto è rimasto ferito e si registrano gli abituali danni a pensiline, vetrine e cassonetti. Una trentina i fermati.

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